Covid-19, questionario IRPET per monitorare gli “effetti economici” della crisi in Toscana. Coinvolti anche i Biologi

E’ notizia di questi giorni la scelta del governatore della Regione Toscana Enrico Rossi di affidare all’IRPET (l’Istituto Regionale di Programmazione Economica) l’incarico di monitorare gli effetti economici prodotti dalla crisi sanitaria da Covid-19. Il tutto nella percezione che tali danni saranno gravi, duraturi ed estesi alle diverse parti del sistema produttivo italiano. A questo fine l’istituto fiorentino di via Dazzi ha scelto di muoversi provando a seguire, con una certa continuità, l’evoluzione dell’economia con un dettaglio settoriale abbastanza spinto. Il tutto anche per verificare i contraccolpi della congiuntura su produzione ed occupazione. All’IRPET interessa, tuttavia, anche conoscere un’opinione sulle misure finora adottate dal governo. E per farlo ha pensato bene di varare un questionario, rivolto a tutti i professionisti (e dunque anche ai Biologi della Toscana), con il quale focalizzare l’attenzione su quelli che, ad oggi, sembrano essere gli aspetti più importanti della crisi scatenata dal nuovo coronavirus. L’obiettivo principale dell’iniziativa resta dunque quello di “cogliere” le diverse tipologie di soggetti in difficoltà e possibilmente il tipo stesso di difficoltà in cui essi si dibattono in questa fase. Le informazioni raccolte serviranno, negli intenti dell’Istituto di Programmazione Economica per la Toscana, ad “individuare la situazione” così come emerge nei “diversi settori” del sistema produttivo italiano e toscano, in particolare. Per quanto concerne i biologi della regione, l’appello rivolto agli iscritti da parte della Delegazione Toscano-Umbra dell’ONB, è quello di specificare, nel questionario, la propria categoria, l’area tematica (ad esempio: Ambiente, Laboratorio, Sicurezza Alimentare, Nutrizione) e l’ambito professionale di appartenenza così come precisato dall’art.3 della legge istitutiva, in modo da indicare esplicitamente cosa si sta facendo ed in quale ambito, di preciso, si sta operando in questo delicato momento. L’invito, poi, è quello di far pervenire all’IRPET ma anche alla Delegazione ONB della Toscana e dell’Umbria, le proprie risposte, così da consentire, secondo l’auspicio che si è proposto la dr.ssa Stefania Papa, delegato regionale per l’Umbria e la Toscana dell’Ordine dei Biologi, di “poter lavorare per il miglioramento della professione, sia in termini formativi che informativi, in modo da poter lanciare un messaggio di apertura reale e concreto verso la cosiddetta fase 2”.

Questionario o eventuali materiali dovranno essere inviati ai seguenti indirizzi:
osservatorio_covid19@irpet.it, toscana.umbria@onb.it

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