Animali da compagnia e SARS-CoV-2: cosa occorre sapere, come occorre comportarsi. Il rapporto dell’Iss

L’epidemia di COVID-19 si diffonde per contagio inter-umano, tuttavia la segnalazione di alcuni episodi di trasmissione del virus dai proprietari infetti ai loro animali, unitamente ad evidenze derivanti da infezioni sperimentali, hanno recentemente sollevato la questione della suscettibilità degli animali da compagnia a SARS-CoV-2. La possibilità del loro contagio, sebbene considerata un’evenienza rara, richiede l’applicazione di precauzioni finalizzate a minimizzare tale rischio, a tutela degli animali e di coloro che se ne prendono cura. In un’ottica di preparedness e prevenzione e attraverso un approccio One-Health, il rapporto nr. 16 del 19 aprile, redatto dal Gruppo di lavoro “Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare Covid-19” dell’Istituto Superiore di Sanità, vuole contribuire a fornire elementi conoscitivi e indicazioni ad interim al personale sanitario, ai medici veterinari ed a tutti coloro che si prendono cura della gestione
sanitaria degli animali da compagnia nell’attuale contesto epidemico.

Animali da compagnia: il rapporto dell’Iss.