“L’emergere del nuovo betacoronavirus, recentemente ribattezzato come grave sindrome respiratoria acuta da coronavirus 2 (SARS-CoV-2), ha sollevato serie preoccupazioni a causa della rapida diffusione del virus in tutto il mondo. Tuttavia, ci sono informazioni limitate da studi di sorveglianza sull’epidemiologia genomica della SARS-CoV-2 circolante in Italia”. Lo scrivono, nell’abstract pubblicato sul Journal of Medical Virology, i ricercatori Marta Giovanetti, Silvia Angeletti, Domenico Benvenuto e Massimo Ciccozzi.
“La carenza di sequenze genomiche complete disponibili – proseguono i quattro scienziati – compromette la nostra comprensione dell’introduzione e dell’istituzione della SARS-CoV-2 nel Paese. Per comprendere meglio le sue dinamiche in Italia, abbiamo analizzato genomi completi di isolati SARS-CoV-2, ottenuti direttamente da campioni clinici. Le nostre ricostruzioni filogenetiche suggeriscono una possibile introduzione multipla di SARS-CoV-2”. “Sono necessarie strategie di sorveglianza genomica continue per migliorare il monitoraggio e la comprensione delle attuali epidemie di SARS-CoV-2, che potrebbero aiutare ad attenuare l’impatto sulla salute pubblica delle malattie infettive” conclude l’abstract.
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Marta Giovanetti, Laboratório de Flavivírus, Instituto Oswaldo Cruz, Fundação Oswaldo Cruz, Rio de Janeiro (Brasile); Laboratório de Genética Celular e Molecular, Instituto de Ciências Biológicas, Universidade Federal de Minas Gerais, Belo Horizonte, Minas Gerais (Brasile).
Silvia Angeletti, Unità di Scienze Cliniche di Laboratorio, Campus Universitario Bio ‐ Medico di Roma, Roma (Italia).
Domenico Benvenuto, Unità di Statistica Medica ed Epidemiologia Molecolare, Campus Universitario Bio‐Medico di Roma (Italia).
Massimo Ciccozzi, Unità di Statistica Medica ed Epidemiologia Molecolare, Campus Universitario Bio‐Medico di Roma (Italia).