Segnalazione del dolore nel cervello, si apre la strada a nuovi antidolorifici

Roma, 2 aprile 2020 (Agonb) – La comunicazione rapida tra le cellule cerebrali, la neurotrasmissione, è estremamente importante per il funzionamento corretto del nostro cervello. Alcuni dei “messaggeri” coinvolti in questa forma di comunicazione sono i neuropeptidi, sostanze chimiche prodotte nel cervello, alcune delle quali coinvolte nella sensazione di dolore. In un nuovo studio pubblicato su PNAS, i ricercatori dell’Università di Copenaghen mostrano come il neuropeptide Big Dynorphin si leghi a un recettore (Acid-Sensing Ion Channel) coinvolto nell’invio di segnali di dolore intorno al cervello.

“Abbiamo mappato esattamente come e dove Big Dynorphin si lega a questo recettore, il che può causare l’invio di un segnale di dolore all’interno del corpo – afferma l’autore principale dello studio Stephan Pless -. Big Dynorphin è il più potente regolatore di questo particolare recettore scoperto finora nel corpo umano. Gli antidolorifici che oggi usiamo influiscono invece su altri tipi di recettori: ciò significa che la nostra scoperta potrebbe spianare la strada a un nuovo tipo di farmaco, contribuendo potenzialmente a eludere alcuni dei tipici effetti avversi degli oppioidi”. (Agonb) Cdm 14:00.