Il riscaldamento degli oceani acidi può eliminare quasi completamente gli habitat della barriera corallina entro il 2100

Roma, 22 febbraio 2020 (Agonb) – Le barriere coralline potrebbero scomparire entro il 2100. La causa è il surriscaldamento e l’acidificazione. Già fra 25 anni, sostengono gli esperti, le barriere saranno profondamente mutate e non risulteranno più come habitat adatti per i coralli. È quanto in sostanza hanno annunciato all’Ocean Sciences Meeting 2020 dell’American Geophysical Union a San Diego, in California, Renee Setter e Camillo Mora dell’università delle Hawaii – Manoa. Presentando la ricerca “Impacts of climate change on site selection for coral restoration” hanno spiegato che l’aumento delle temperature della superficie del mare e delle acque acide potrebbe «eliminare quasi tutti gli habitat esistenti della barriera corallina entro il 2100, suggerendo che i progetti di restauro in queste aree probabilmente incontreranno serie sfide». Secondo le drammatiche previsioni nei prossimi 20 anni a causa dei cambiamenti climatici e dell’inquinamento scompariranno dal 70 al 90% delle barriere coralline. (Agonb) Gta 13:30.