Ecco come l’HIV sviluppa resistenza ai farmaci più comunemente prescritti

Roma, 20 febbraio 2020 (Agonb) – Il meccanismo alla base del modo in cui l’HIV può sviluppare resistenza a un gruppo di farmaci frequentemente prescritti è stato scoperto da una ricerca del Crick and Dana-Farber Cancer Institute: oggi sono disponibili numerosi medicinali che aiutano a controllare l’infezione da HIV, di cui quattro (raltegravir, elvitegravir, dolutegravir e bictegravir) che funzionano legandosi con uno degli enzimi chiave dell’HIV, chiamato “integrase”, per impedirgli di inserire le informazioni genetiche del virus nel DNA delle cellule umane. Sebbene inizialmente altamente efficace, nel tempo l’HIV può sviluppare resistenza a questi farmaci. Lo studio, pubblicato online su Science il 30 gennaio ha svelato il meccanismo utilizzato dall’HIV per sviluppare resistenza a questo gruppo di farmaci. Sebbene i farmaci siano normalmente molto efficaci nel legare e bloccare l’integrase, nel tempo il virus può indebolire questo legame e consentire al suo enzima chiave di funzionare di nuovo. (Agonb) Cdm 13:30.