Gli Ordini delle professioni sanitarie incontrano Assoarpa, gli esiti del vertice al Ministero della Salute

Riunione, ieri mattina (lunedì 17 febbraio), al Ministero della Salute, tra i presidenti degli Ordini delle professioni sanitarie interessate (Biologi; Chimici; Tecnici della Prevenzione; Maxi Ordine dei Tecnici sanitari) ed una delegazione di Assoarpa, l’associazione delle Agenzie regionali e provinciali per la protezione ambientale.
Il Ministero era rappresentato dalla dr.ssa Rosanna Ugenti, vice capo di Gabinetto e direttore per le Professioni Sanitarie. Per Assoarpa erano presenti il presidente Giuseppe Bortone ed il suo vice Alessandro Sanna. Per l’ONB il presidente Vincenzo D’Anna ed il direttore Pasquale Piscopo.
Dopo una relazione introduttiva tenuta dal presidente di Assoarpa, è intervenuta la dr.ssa Ugenti la quale ha ribadito l’assunto “dell’obbligo d’iscrizione ai rispettivi ordini professionali” per tutti coloro i quali “esercitano la professione sanitaria“, a prescindere dalla natura del rapporto di lavoro e l’ambito pubblico o privato nel quale il professionista di turno è chiamato ad operare.
Gli Ordini, dal canto loro, hanno concordato su tale impostazione invitando Assoarpa ad adeguarsi alla norma. Il presidente Bortone ha, tuttavia, lamentato le “difficoltà di tipo “organizzative” alle quali andrebbero incontro le Arpa qualora taluni figure professionali non iscritte agli Ordini, finissero per essere considerate “esercenti abusivamente l’attività svolta”.
Così, dopo un’ampia discussione si è deciso di sospendere, da entrambe le parti, ogni presa di posizione e/o iniziativa giudiziaria. Il tutto, è stato però ribadito, fino ai definitivi esiti ai quali inevitabilmente dovranno giungeranno le parti in causa. Da qui, dunque, la scelta di confrontarsi ulteriormente con Assoarpa, per un’integrazione ed una migliore specificazione delle attività previste, ovvero indicate dalla Legge 132 per le Arpa, anche confrontando quelle stesse attività con quelle previste dalle leggi istitutive delle singole professioni.
Dal combinato disposto delle attività individuate dovrà pertanto discendere l’obbligatorietà per l’iscrizione ai rispettivi Ordini professionali. Tali Ordini predisporranno infine un proprio documento e lo sottoporranno all’attenzione di Assoarpa in una nuova, apposita riunione che si terrà entro i prossimi 15 giorni. Le parti, invece, si rivedranno ancora attorno al tavolo Ministeriale entro 30 giorni a partire dalla data della prima riunione.