Gli antidepressivi in mare influenzano il comportamento dei pesci

Roma, 6 dicembre 2019 (Agonb) – Le sostanze psicoattive non cambiano solamente l’umore e i comportamenti degli esseri umani, ma agiscono anche sulle specie selvatiche. Come, per esempio, sui pesci, che per via dell’inquinamento marino vengono a contatto con detersivi, inquinanti chimici e anche farmaci, tra cui gli antidepressivi. L’effetto è stato studiato da un gruppo di ricercatori guidati dall’etologo Bob Wong della Monash University di Melbourne, i risultati sono stati pubblicati su Biology Letters.

Secondo gli scienziati, l’esposizione agli antidepressivi come il Prozac influenza su comportamenti fondamentali come il foraggiamento e la fuga dai predatori. L’impatto, spiega il coordinatore della ricerca, pur non essendo drammatico è scientificamente significativo. Una precedente ricerca dell’etologo mostra che gli antidepressivi sono stati ingeriti da diverse specie: tracce sono state trovate nei tessuti degli invertebrati acquatici e nei ragni che vivono vicino all’acqua. (Agonb) Nfa 15:00.