Hiv: meno casi, ma più diagnosi tardive

Roma, 22 novembre 2019 (Agonb) – L’Istituto Superiore di Sanità, attraverso la responsabile del Centro Operativo AIDS (COA), Barbara Suligoi, comunica che le nuove diagnosi di Hiv in Italia mostrano per la prima volta una diminuzione rispetto agli anni precedenti con una riduzione di circa il 20% rispetto al 2017. La riduzione è probabilmente da attribuire in modo principale all’efficacia delle terapie antiretrovirali ed alle nuove Linee Guida Terapeutiche che prevedono di iniziare la terapia precocemente dopo la diagnosi.

Purtroppo, continua ad aumentare la quota di persone (57% nel 2018) che scoprono di essere sieropositive molti anni dopo essersi infettate e vengono pertanto diagnosticate quando il loro sistema immunitario è già compromesso. Questo è evidentemente l’effetto di una scarsa consapevolezza sulla diffusione ancora ampia di Hiv nel nostro Paese e del rischio che si corre di contrarre l’HIV attraverso rapporti sessuali non protetti. (Agonb) Ffr 11:30.