Pfas, l’impatto sugli ormoni femminili altera la fertilità

Le patologie riproduttive femminili – ad esempio alterazioni del ciclo mestruale, endometriosi e aborti, nati pre-termine e sottopeso – possono essere correlate all’azione delle sostanze perfluoroalchiliche (Pfas) sulla funzione ormonale del progesterone, ormone femminile che agisce a livello dell’utero. A sostenerlo è il gruppo di ricerca dell’Università di Padova coordinato da Carlo Foresta, con Andrea Di Nisio e Manuela Rocca, che ha valutato l’effetto dei Pfas sull’azione del progesterone.

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