Il premio Nobel per la chimica va agli sviluppatori di batterie agli ioni di litio

Roma, 22 ottobre 2019 (Agonb) – Un premio per le batterie al litio. Il premio Nobel per la Chimica 2019 è stato assegnato a John B. Goodenough, M. Stanley Whittingham e Akira Yoshino, inventori delle batterie agli ioni di litio che oggi utilizziamo comunemente nei telefoni cellulari, personal computer, auto elettriche e in diversi apparecchi tecnologici. Secondo le motivazioni John B. Goodenough, M. Stanley Whittingham e Akira Yoshino grazie alla loro scoperta hanno spianato la strada a fonti di energia diverse dai combustibili fossili. Per primo Stanley Whittingham aveva individuato un materiale superconduttore molto efficiente, detto disolfuro di titanio, dalla struttura tale da permettere di incastonare al suo interno degli ioni di litio. Per evitare il rischio esplosioni dei primi prototipi è però stato necessario l’apporto di Goodenough che nel 1980 pensò di sostituire il disolfuro di titanio con l’ossido di cobalto. A completare l’opera è stato poi cinque anni più tardi Akira Yoshino che ottenne la prima batteria pronta per entrare in commercio: gli ioni di litio erano incastonati nel coke petrolifero. Venne lanciata sul mercato nel 1991. (Agonb) Gta 11:21.