Il disagio comportamentale dei giocatori d’azzardo curato anche con l’aiuto degli animali

Roma, 10 giu. 2019 (Agonb) – Il gioco d’azzardo rappresenta un’emergenza sociale in Italia. Secondo una ricerca del Centro Nazionale Dipendenze e Doping dell’ISS, ne sarebbe interessato il 36.4% della popolazione adulta, con 1,5 milioni di persone affette da problemi relativi al gioco.

Ogni anno, fa sapere l’Istituto Superiore di Sanità, migliaia di famiglie sono coinvolte in problematiche sociali legate al gioco d’azzardo, che, se non affrontate adeguatamente, possono costituire una vera e propria piaga sociale. Una mole crescente di evidenze scientifiche dimostra come l’interazione uomo-animale possa favorire i rapporti interpersonali e stimolare competenze sociali ed emozionali. L’interazione con il cane può quindi rappresentare un approccio complementare nella presa in carico di persone affette da problematiche comportamentali legate al gioco d’azzardo patologico.

È a partire da queste premesse che l’Associazione Primoconsumo, con il supporto del Centro di Riferimento per le Scienze Comportamentali e la Salute Mentale dell’Istituto Superiore di Sanità e dell’associazione K-9 Italy (che realizza anche interventi assistititi con gli animali), ha messo a punto il progetto “Comorbilità, una prospettiva olistica per affrontare il disagio” (a cominciare dalla problematica della dipendenza dal gioco d’azzardo), finanziato dalla Regione Lazio e presentato domani 11 giugno presso l’Aula Bovet dell’Istituto Superiore di Sanità. (Agonb) Ffr 15:30.