Lamberti Castronuovo: “Mandate a casa i mascalzoni, chi specula sulla sanità”

“Non abbiamo vinto noi ma la giustizia. Se le cose sono giuste lo sono e basta, non è che possiamo inventarle”

Il dottore Eduardo Lamberti Castronuovo commenta una piccola ma importante vittoria agrodolce per i calabresi e per il settore sanità ma sa che, anche se il Tar Calabria ha bocciato i decreti numero 72 e 87 del 2018 emanati dal commissario ad acta per la sanità calabrese, Massimo Scura, per le strutture sanitarie private ancora la strada è tutta in salita.

“Il Tar Calabria ha bocciato i decreti con le motivazioni che sostenevamo. E’ giusto che il medico faccia il suo lavoro e non può una specie di ingegnere dirci che non possiamo farlo. Le bugie hanno le gambe corte infatti, il Tar ha smontato una per una le cose dette da Scura, anche perché erano contraddittorie. Scura sosteneva che toglieva ai privati per dare ad altri privati perché il pubblico ha aumentato in misura esponenziale il suo lavoro. Questa è una bugia grande quanto una casa ed è sotto gli occhi di tutti compreso i suoi. Ad un certo punto prende carta e penna e scrive ai direttori generali di pianificare azioni di intervento mirate ad aumentare almeno del 20% il volume delle prestazioni di specialistica ambulatoriale erogate presso strutture pubbliche. Il Tar allora, gli ha chiesto un supplemento di relazione ma non avendo alcuna risposta, bocciando i suoi decreti parla di difetto di istruttoria, eccesso di potere per aver tolto la possibilità alle strutture di poter lavorare”.

 

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