Epidemia di polmonite, D’Anna: “Task force ONB sempre a disposizione di autorità e comitati cittadini” [RASSEGNA STAMPA]

“A distanza di due mesi dallo scoppio di questa polmonite epidemica che fino ad oggi ha determinato più di 550 ricoveri ospedalieri ed almeno un paio di casi di morti sospette fra la Bassa bresciana e il Mantovano, non è stata ancora identificata l’eziologia, ovvero la determinazione di uno o più agenti patogeni e le modalità di trasmissione della malattia”. Lo dichiara il presidente dell’Ordine Nazionale dei Biologi, sen. Vincenzo D’Anna secondo cui “a parte gli oltre 40 casi di legionella che hanno provocato, finora, 5 decessi a Bresso, per il resto si brancola nel buio”. “L’ONB – prosegue D’Anna – ribadisce l’offerta per l’intervento di una sua ‘task force’ costituita dal microbiologo Antonio Toniolo, professore di Microbiologia Medica a Varese; dall’igienista Marco Guida, professore di Igiene all’Università Federico II di Napoli e dalla dottoressa Antonietta Gatti, ricercatrice, esperta in inquinamento da polveri sottili, che possa essere di ausilio alle autorità preposte ad indagare sulle cause del fenomeno e di chiunque altro ritenga di doverla utilizzare”. “E’ strano – ammonisce il presidente dei Biologi – vivere in una Nazione che, pur possedendo strutture sanitarie all’avanguardia e personale adeguato, riesce a lanciare allarmi ed epocali campagne d’obbligo vaccinale solo per i decessi a causa del morbillo (6 dall’inizio dell’anno in Italia) ma resta per lo più indifferente innanzi a fenomeni epidemici che hanno provocato un identico numero di decessi”.

 

********************************************************************************

Pubblichiamo, di seguito, la rassegna stampa dedicata all’argomento.

 

ANSA – Vincenzo D’Anna: Polmonite: D’Anna (Biologi), nostra task force a disposizione

ZCZC3116/SXR ONA04732_SXR_QBXO R CRO S44 QBXO Polmonite:D’Anna (Biologi), nostra task force a disposizione Allarme per vaccini ma si tace innanzi a fenomeni epidemici (ANSA) – NAPOLI, 29 SET – “A distanza di due mesi dallo scoppio di questa polmonite epidemica che fino ad oggi ha determinato piu’ di 550 ricoveri ospedalieri ed almeno un paio di casi di morti sospette fra la Bassa bresciana e il Mantovano, non e’ stata ancora identificata l’eziologia, ovvero la determinazione di uno o piu’ agenti patogeni e le modalita’ di trasmissione della malattia”. Lo dice, in una nota, il presidente dell’Ordine Nazionale dei Biologi, senatore Vincenzo D’Anna, secondo cui “a parte gli oltre 40 casi di legionella che hanno provocato, finora, 5 decessi a Bresso, per il resto si brancola nel buio”. “L’ONB – prosegue D’Anna – ribadisce l’offerta per l’intervento di una sua ‘task force’ costituita dal microbiologo Antonio Toniolo, professore di Microbiologia Medica a Varese; dall’igienista Marco Guida, professore di Igiene all’Universita’ Federico II di Napoli e dalla dottoressa Antonietta Gatti, ricercatrice, esperta in inquinamento da polveri sottili, che possa essere di ausilio alle autorita’ preposte ad indagare sulle cause del fenomeno e di chiunque altro ritenga di doverla utilizzare”. “E’ strano – afferma il presidente dei Biologi – vivere in una Nazione che, pur possedendo strutture sanitarie all’avanguardia e personale adeguato, riesce a lanciare allarmi ed epocali campagne d’obbligo vaccinale solo per i decessi a causa del morbillo (6 dall’inizio dell’anno in Italia) ma resta per lo piu’ indifferente innanzi a fenomeni epidemici che hanno provocato un identico numero di decessi”.(ANSA). COM-PIO 29-SET-18 14:47 NNNN

[divider]

 

ITALPRESS Vincenzo D’Anna: POLMONITE: BIOLOGI “NOSTRA TASK FORCE A DISPOSIZIONE”

POLMONITE: BIOLOGI “NOSTRA TASK FORCE A DISPOSIZIONE” MILANO (ITALPRESS) – “A distanza di due mesi dallo scoppio di questa polmonite epidemica che fino ad oggi ha determinato piu’ di 550 ricoveri ospedalieri ed almeno un paio di casi di morti sospette fra la Bassa bresciana e il Mantovano, non e’ stata ancora identificata l’eziologia, ovvero la determinazione di uno o piu’ agenti patogeni e le modalita’ di trasmissione della malattia”. Lo dichiara, in una nota, il presidente dell’Ordine Nazionale dei BIOLOGI, Vincenzo D’Anna, secondo cui “a parte gli oltre 40 casi di legionella che hanno provocato, finora, 5 decessi a Bresso, per il resto si brancola nel buio”. “L’ONB – prosegue D’Anna – ribadisce l’offerta per l’intervento di una sua ‘task force’ costituita dal microbiologo Antonio Toniolo, professore di Microbiologia Medica a Varese; dall’igienista Marco Guida, professore di Igiene all’Universita’ Federico II di Napoli e dalla dottoressa Antonietta Gatti, ricercatrice, esperta in inquinamento da polveri sottili, che possa essere di ausilio alle autorita’ preposte ad indagare sulle cause del fenomeno e di chiunque altro ritenga di doverla utilizzare”. “E’ strano – ammonisce il presidente dei BIOLOGI – vivere in una Nazione che, pur possedendo strutture sanitarie all’avanguardia e personale adeguato, riesce a lanciare allarmi ed epocali campagne d’obbligo vaccinale solo per i decessi a causa del morbillo (6 dall’inizio dell’anno in Italia) ma resta per lo piu’ indifferente innanzi a fenomeni epidemici che hanno provocato un identico numero di decessi”. (ITALPRESS). vbo/com 29-Set-18 13:05 NNNN

[divider]

 

ASKANEWS- Vincenzo D’Anna: Polmonite, D’Anna (Biologi): nostra “task force” è a disposizione

Polmonite, D’Anna (Biologi): nostra “task force” è a disposizione “Non ancora identificata la determinazione di uno o più patogeni” Roma, 29 set. (askanews) – “A distanza di due mesi dallo scoppio di questa polmonite epidemica che fino ad oggi ha determinato più di 550 ricoveri ospedalieri ed almeno un paio di casi di morti sospette fra la Bassa bresciana e il Mantovano, non è stata ancora identificata l’eziologia, ovvero la determinazione di uno o più agenti patogeni e le modalità di trasmissione della malattia”. Lo dichiara, in una nota, il presidente dell’Ordine Nazionale dei Biologi, sen. Vincenzo D’Anna secondo cui “a parte gli oltre 40 casi di legionella che hanno provocato, finora, 5 decessi a Bresso, per il resto si brancola nel buio”. “L’ONB – prosegue D’Anna – ribadisce l’offerta per l’intervento di una sua ‘task force’ costituita dal microbiologo Antonio Toniolo, professore di Microbiologia Medica a Varese; dall’igienista Marco Guida, professore di Igiene all’Università Federico II di Napoli e dalla dottoressa Antonietta Gatti, ricercatrice, esperta in inquinamento da polveri sottili, che possa essere di ausilio alle autorità preposte ad indagare sulle cause del fenomeno e di chiunque altro ritenga di doverla utilizzare”. “E’ strano – ammonisce il presidente dei Biologi – vivere in una Nazione che, pur possedendo strutture sanitarie all’avanguardia e personale adeguato, riesce a lanciare allarmi ed epocali campagne d’obbligo vaccinale solo per i decessi a causa del morbillo (6 dall’inizio dell’anno in Italia) ma resta per lo più indifferente innanzi a fenomeni epidemici che hanno provocato un identico numero di decessi”. Cro 20180929T121938Z

[divider]

 

ADNKRONOS – SANITA’: ORDINE BIOLOGI, SU EPIDEMIA POLMONITE NOSTRA TASK FORCE DISPONIBILE = 
D’Anna, allarmi su decessi morbillo ma si tace su altri fenomeni epidemici Roma, 29 set. (AdnKronos Salute) – Una task force dell’Ordine degli biologi per aiutare istituzioni e cittadini a far luce sull’epidemia di polmonite nel bresciano. A ribadire l’offerta, già avanzata in passato, il presidente dell’Ordine nazionale dei biologi, Vincenzo D’Anna, che sottolinea come “a distanza di due mesi dallo scoppio dell’epidemia di polmonite che fino ad oggi ha determinato più di 550 ricoveri ospedalieri ed almeno un paio di casi di morti sospette fra la Bassa bresciana e il mantovano, non è stata ancora identificata l’eziologia, ovvero la determinazione di uno o più agenti patogeni e le modalità di trasmissione della malattia”. Per D’Anna “a parte gli oltre 40 casi di legionella che hanno provocato, finora, 5 decessi a Bresso, per il resto si brancola nel buio”. Per questo l’Onb – prosegue D’Anna mette a disposizione il gruppo di esperti costituito “dal microbiologo Antonio Toniolo, professore di Microbiologia medica a Varese; dall’igienista Marco Guida, professore di Igiene all’Università Federico II di Napoli e dalla dottoressa Antonietta Gatti, ricercatrice, esperta in inquinamento da polveri sottili”, perché “possa essere di ausilio alle autorità preposte ad indagare sulle cause del fenomeno e di chiunque altro ritenga di doverla utilizzare”. “E’ strano – secondo il presidente dei Biologi – vivere in una nazione che, pur possedendo strutture sanitarie all’avanguardia e personale adeguato, riesce a lanciare allarmi ed epocali campagne d’obbligo vaccinale solo per i decessi a causa del morbillo (6 dall’inizio dell’anno in Italia) ma resta per lo più indifferente innanzi a fenomeni epidemici che hanno provocato un identico numero di decessi”. (Com-Ram/AdnKronos) ISSN 2465 – 1222 29-SET-18 15:53 NNNN