L’ictus raddoppia il rischio di demenza

Lo dimostra il più grande studio mai condotto per indagare le relazioni tra un attacco cerebrovascolare e il deperimento delle funzioni cognitive. I ricercatori hanno analizzato i dati di 3,2 milioni di persone di tutto il mondo

Nel mondo sono circa 17 milioni le persone colpite ogni anno da ictus (in Italia quasi 200.000) e sono quasi 50 milioni coloro che si ammalano di una qualche forma di demenza. Un numero destinato a crescere con l’invecchiamento della popolazione: secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, entro il 2050, saranno infatti circa 152 milioni.

Una metanalisi – pubblicata oggi su Alzheimer’s & Dementia: The Journal of the Alzheimer’s Association – dai ricercatori della University of Exeter Medical School (Gran Bretagna) ha indagato quanto coloro che hanno subito un attacco cerebrale rischino di sviluppare nel tempo una demenza, e ha scoperto che esiste un legame forte.
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