PhD

10/08/2018

Figura Professionale Richiesta: PhD

Azienda: Università Cattolica del Sacro Cuore

Città: Piacenza

Referente: Prof. Stefano Amaducci

Telefono: 0523599223

E-mail: stefano.amaducci@unicatt.it

Titolo di studio:

Laurea Magistrale in Scienze Agrarie (LM69), Ambientali (LM/75), Naturali (LM60), Biologia (LM06),

– Preferibile Tesi magistrale su tematiche affini all’argomento della ricerca.

Specializzazione: La sfida che l’agricoltura moderna è costretta ad affrontare consiste nell’incremento delle rese e nel miglioramento della qualità delle produzioni agricole in modo sostenibile, cioè attraverso una progressiva riduzione di fertilizzanti chimici e di fitofarmaci per una maggiore salvaguardia dell’ambiente. La pressione che l’attuale cambiamento climatico sta esercitando sulle produzioni agricole, inoltre, indirizza la ricerca in campo agricolo verso l’uso efficiente delle risorse, prima fra tutte quella idrica.

L’utilizzo di biostimolanti in agricoltura sta riscuotendo un crescente interesse commerciale a livello mondiale per la loro azione benefica positiva sulle colture agrarie anche se risultano ancora limitate le conoscenze scientifiche sulla loro attività biologica e, soprattutto, sui loro meccanismi di azione.

Il progetto di ricerca proposto ha come obiettivo quello di caratterizzare l’attività biostimolante di prodotti certificati per l’impiego in agricoltura biologica forniti dall’ azienda ED&F Man Liquid Products. I prodotti biostimolanti a base di molecole organiche di origine vegetale (glicin betaina, estratti d’alghe, amminoacidi, fosforo, acidi umici, e zuccheri) e microrganismi utili della rizosfera saranno testati su una gamma di colture erbacee (seminativi ed orticole) attraverso l’impiego di una piattaforma semi-automatizzata di misurazione di scambi gassosi e tecniche di fenotipizzazione (elaborazione immagini, termocamera, analisi degli spettri di riflettanza). L’attività biostimolante sarà valutata applicando i prodotti a livello fogliare o radicale. L’analisi delle immagini acquisite durante il ciclo colturale, insieme ai dati di fenologia, permetterà di quantificare gli effetti indotti dai biostimolanti sui caratteri morfo-fisiologici della coltura nei diversi stadi di crescita. Un ulteriore obiettivo riguarderà l’identificazione dei meccanismi di azione dei biostimolanti; il profilo trascrittomico e metabolomico delle piante trattate con biolstimolante sarà confrontato con quello delle piante non trattate al fine di identificare metaboliti differenzialmente espressi e pathway metabolici attivati dal biostimolante. Una piattaforma semi-automatizzata di misurazione degli scambi gassosi sarà utilizzata per identificare l’effetto dei biostimolanti in risposta agli stress di natura abiotica (siccità, salinità, temperatura, incremento di CO2 atmosferica).

Esperienza: – Minima esperienza nell’analisi delle immagini e delle tecniche di trascrittomica, metabolomica,

– Buona conoscenza dell’inglese