Start-up “Nahani Scent” vince il premio Bio Plug in dell’ONB

Nahani Scent

Claudia Pucci

 

Può una passione legata alla propria infanzia spingere a inseguire un percorso di studi capace di dare accesso ad una nuova professione? A volte i sogni si avverano ed è il caso di Claudia Pucci che, cresciuta nella campagna toscana con i nonni, da sempre ha avuto un rapporto speciale con gli animali, in particolare cavalli e lupi nordamericani.

Questa passione ha spinto Claudia a laurearsi in Scienze Biologiche e seguire un percorso di addestramento cinofilo. Da queste esperienza e questa passione, Claudia ha sviluppato una tecnica di addestramento particolare che permette ad un cane di riconoscere l’odore delle cimici dei letti. Le capacità olfattive dei cani sono in grado di riconoscere due sostanze dall’odore particolare grandi quanto due granelli di sabbia in uno spazio grande quanto una spiaggia di 500 metri, larga 50 e profonda 50 cm. In una stanza infestata di cimici dei letti, il cane è in grado di localizzare, solo tramite l’olfatto, il 97,5% dei nidi in 3 minuti. L’uomo ha bisogno di 60 minuti per localizzarne il 35%.

L’utilizzo di un animale addestrato permette di risolvere in un unico intervento di disinfestazione il problema invece che tramite interventi ripetuti nel tempo. Questo comporta, ovviamente, risparmio economico, maggiore tutela ambientale e prevenzione da nuove infestazioni.

Quello che serve a Claudia, e che ci auguriamo possa trovare grazie alla partecipazione all’Expo 2015 e alla visibilità fornita dal Premio Bio Plug-In, sono i campioni di discriminazione olfattiva, ovvero provette ventilate K9 contenenti cimici vive in varie fasi larvali che attualmente vengono acquistate in UK. L’addestramento di una unità cinofila è già in corso e insieme a Claudia sono stati coinvolti Serena Argento, biologa e addestratrice cinofila, e un agente dei carabinieri esperto in addestramento cinofilo da ricerca olfattiva.

Gli ingredienti per un nuovo modo sicuro, economico e sostenibile ci sono tutti e come spesso abbiamo avuto modo di riscontrare nei progetti presentati al premio Bio Plug-In, la migliore soluzione per i problemi che la natura ci pone è la natura stessa e, ancora una volta, il ruolo dei Biologi è fondamentale per individuare soluzioni che siano rispettose della natura, economiche e sostenibili.