Sviluppare le infrastrutture per la ricerca in Italia, grazie all’Europa

La ricerca scientifica non si fa senza infrastrutture adeguate. Sono essenziali per la competitività e l’innovazione così come le infrastrutture pubbliche sono fondamentali per la società civile. Per questo, la Commissione Europea ha aperto una linea di finanziamento dedicata alle infrastrutture di ricerca (IR). “Eccellenza Scientifica”, il primo pilastro del programma europeo per la ricerca e l’innovazione Horizon 2020, contiene diverse azioni relative alla preparazione, all’implementazione e al funzionamento delle IR a livello europeo.

 

Entro il 2 Settembre 2014, università, centri di ricerca e imprese interessati a realizzare uno studio tecnico, legale e concettuale per la fattibilità di nuove IR possono richiedere dei finanziamenti attraverso il bando “Design Phase”. Devono essere almeno 3 i partner richiedenti, provenienti da altrettanti paesi europei diversi. I finanziamenti coprono le attività necessarie allo sviluppo di uno studio tecnico, legale e concettuale per la fattibilità di nuove IR. Da un lato, le attività necessarie al lavoro tecnico e scientifico possono essere finanziate: sviluppo del concept, del progetto per la costruzione, prototipazione delle tecnologie, piani di attuazione per il trasferimento delle conoscenze dai prototipo esistenti alle nuove infrastrutture di ricerca, lavori scientifici e tecnici al fine di garantire che le comunità scientifiche beneficiarie sfruttino il nuovo impianto da subito con la massima efficienza, l’introduzione di nuovi processi o software.

 

Dall’altro, i finanziamenti coprono le attività funzionali al lavoro strategico, come l’integrazione della nuova infrastruttura nel tessuto europeo di servizi correlati, l’individuazione del migliore sito per la creazione delle nuove strutture, il bilancio di previsione per la costruzione e il funzionamento, la progettazione di una struttura giuridica (ad esempio, un ERIC) e la struttura di governance, la programmazione dei servizi di ricerca da fornire a livello internazionale.

 

Ad oggi, oltre 800 IR sono integrate in 70 reti finanziate dalla Commissione europea. In Italia, ce ne sono 85, di cui 10 che si occupano di scienze della vita. Attraverso queste reti, migliaia di ricercatori europei possono accedere a infrastrutture di qualità per sviluppare le proprie ricerche indipendentemente dal luogo di residenza.

 

Per la Commissione, le IR sono quelle risorse e quei servizi utilizzati dai ricercatori o dalle imprese per attività di ricerca e innovazione. Comprendono le grandi attrezzature scientifiche, gli archivi, le banche dati, oltre che le tecnologie ICT (software, super calcolatori). Sono di vario genere visto che possono essere localizzate in un solo luogo, essere distribuite, fisse, mobili o virtuali e possono essere utilizzate anche per le attività legate all’istruzione e a servizi pubblici.

 

Ilaria d’Auria

europoint@onb.it

 

 

Link utili:

 

Bando “Design Phase” INFRADEV – 1 – 2014

http://ec.europa.eu/research/participants/portal/desktop/en/opportunities/h2020/topics/60-infradev-1-2014.html#tab1

 

Mappa delle infrastrutture di ricerca finanziate dalla Commissione Europea

http://ec.europa.eu/research/infrastructures/index_en.cfm?pg=mapri

 

Sito del Consorzio Europeo per le Infrastrutture di Ricerca (ERIC)

http://ec.europa.eu/research/infrastructures/index_en.cfm?pg=eric

 

Sito del Forum Strategico Europeo per le Infrastrutture di Ricerca (ESFRI)

http://ec.europa.eu/research/infrastructures/index_en.cfm?pg=esfri