Finanziare le PMI, dall’analisi di fattibilità alla commercializzazione

Sono numerosi i contesti in cui può lavorare un biologo: gli oltre dieci campi di applicazione della biologia dimostrano che questa disciplina è centrale in una serie di settori che passano spesso inosservati agli occhi dell’opinione pubblica. Per questa ragione, è fondamentale che siano i biologi a farsi promotori del campo d’applicazione del loro sapere. Con l’avvento di Internet e il lancio della nuova programmazione di fondi europei si aprono una serie di prospettive per lanciare nuove idee e costruire partenariati inediti.

 

Per la Commissione europea, questo sarà il secolo della bioeconomia, un’economia che si fonda su risorse biologiche provenienti dalla terra, dal mare e dai rifiuti. I biologi devono dunque attrezzarsi per essere in prima linea nei diversi settori  chiave: l’agricoltura, la silvicoltura, la pesca, la produzione alimentare, la produzione di pasta e carta, nonché comparti dell’industria chimica, biotecnologica ed energetica.

 

Per le piccole e medie imprese o per le reti di imprese che vogliono valorizzare il loro potenziale innovativo, esiste un nuovo strumento lanciato dalla Commissione europea che sostiene l’intero ciclo di innovazione: è un meccanismo di finanziamento semplificato che si rivolge alle PMI orientate all’internazionalizzazione e in grado di sviluppare un progetto di eccellenza nel campo dell’innovazione, di dimensione europea e ad alto impatto economico.

 

Sei un’impresa che opera nel settore dell’agroalimentare e vuoi predisporre un’analisi di fattibilità tecnico-scientifica del progetto? Puoi ottenere 50.000€ da spendere in sei mesi per raggiungere quest’obiettivo (fase 1). Se il progetto dimostra di avere potenziale tecnologico e commerciale, l’impresa riceve un’ulteriore finanziamento per svilupparlo fino alla fase di dimostrazione (fase 2). Il sostegno alla fase di commercializzazione (fase 3), finanziata con capitali privati, avviene invece indirettamente, tramite accesso agevolato agli strumenti finanziari e misure di gestione e sfruttamento dei diritti di proprietà intellettuale. Parallelamente alle attività di ricerca, lo strumento PMI offre alle imprese anche un supporto manageriale gratuito attraverso un servizio di tutoraggio e di affiancamento: serve a rafforzare le capacità gestionali della PMI al fine di garantirne il massimo raggiungimento delle opportunità di crescita oltre alla concretizzazione del progetto in un prodotto commercializzabile a livello internazionale.

 

Per accedere allo strumento per PMI basta scaricare dal sito di Horizon 2020 la documentazione necessaria: per accedere alla fase 1 del finanziamento, bisogna inviare il concept e un primo business plan in 10 pagine. Il bando è sempre aperto: per la fase 1, ci sono 3 cut-off dates (18 Giugno, 24 Settembre, 17 Dicembre) mentre la fase 2, ci sono 2 cut-off dates (9 Ottobre, 17 Dicembre).

 

 

Ilaria d’Auria

europoint@onb.it

 

 

Link utili:

http://ec.europa.eu/research/participants/portal/desktop/en/home.html

http://ec.europa.eu/research/participants/portal/desktop/en/opportunities/h2020/ftags/sme_instrument.html#c,topics=flags/s/SME/1/1&+callIdentifier/desc